Le rogge

roggiaLe risorgive presenti in varie parti del territorio comunale danno vita a numerosi piccoli corsi d'acqua che, nel settore nord orientale confluiscono nel sistema idrografico del Tagliamento, mentre nel settore su occidentale producono una fitta rete di rigagnoli che, qualche chilometro più a valle, prendono corpo e si riuniscono in corsi ben distinti e tributari del complesso sistema del Lemene.

Tipico aspetto di una roggia sanviteseNe ricordiamo solo alcuni nomi: la roggia Versa e Gleris che danno vita al Lemene, la roggia Mussa che prende il nome di Fiume Sistian, le Acque del Molino che danno origine al fiume Reghena, la roggia Selvata e la Bric.
La vegetazione lungo questi corsi è molto ricca. In base al tipo di corrente possiamo trovare il ranuncolo d'acqua a foglie capillari, la sedanina d'acqua, la gamberaia maggiore e la brasca a foglie lineari, la veronica acquatica, il crescione e in modo sporadico la menta acquatica.

Sono costeggiati dai salici e dal pioppo nero. Lungo le rive tale formazione vegetale è per lo più rappresentata da un solo filare che, in similitudine con le quinte arboree-arbustive collocate a segnare i confini dei poderi, oltre al salice bianco comprende sempre più frequentemente esemplari piantati di pioppo euroamericano, il quale sostituisce ormai quasi del tutto l'originario pioppo autoctono.

Tratto della roggia Selvata occupato da vegetazione spondicale

 

Informazioni

AGESCI San Vito al Tagliamento 1

via Roma, 13
33078 San Vito al Tagliamento (PN)
Italia

 
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