Le risorgive presenti in varie parti del territorio comunale danno vita a numerosi piccoli corsi d'acqua che, nel settore nord orientale confluiscono nel sistema idrografico del Tagliamento, mentre nel settore su occidentale producono una fitta rete di rigagnoli che, qualche chilometro più a valle, prendono corpo e si riuniscono in corsi ben distinti e tributari del complesso sistema del Lemene.
Ne ricordiamo solo alcuni nomi: la roggia Versa e Gleris che danno vita al Lemene, la roggia Mussa che prende il nome di Fiume Sistian, le Acque del Molino che danno origine al fiume Reghena, la roggia Selvata e la Bric.
La vegetazione lungo questi corsi è molto ricca. In base al tipo di corrente possiamo trovare il ranuncolo d'acqua a foglie capillari, la sedanina d'acqua, la gamberaia maggiore e la brasca a foglie lineari, la veronica acquatica, il crescione e in modo sporadico la menta acquatica.
Sono costeggiati dai salici e dal pioppo nero. Lungo le rive tale formazione vegetale è per lo più rappresentata da un solo filare che, in similitudine con le quinte arboree-arbustive collocate a segnare i confini dei poderi, oltre al salice bianco comprende sempre più frequentemente esemplari piantati di pioppo euroamericano, il quale sostituisce ormai quasi del tutto l'originario pioppo autoctono.