Il bosco planiziale di Torrate posto ai limiti occidentali del territorio comunale, costituisce uno degli elementi di maggior pregio ambientale tra quelli presenti nella zona. Si tratta infatti di uno dei pochi lembi residui, certamente il più esteso della provincia, degli antichi querceti che un tempo ammantavano l'intera bassa pianura padano-veneta. Si estende per sette ettari ed è formato dalla quercia gentile e dal carpino bianco.
Veduta all'interno del bosco
Oltre alla specie sopra indicate qui troviamo altri alberi e arbusti quali l'acero campestre, il frassino a foglia stretta, l'olmo campestre, il ciliegio selvatico, il biancospino, il prugnolo e il nocciolo e molti altri. Molto interessante è la flora erbacea come il bucaneve o il campanellino di primavera, e delle vere rarità come il giglio martagone e il giglio giallo o alcuni tipi di orchidea. Anche dal punto di vista faunistico il bosco rappresenta una specie di riserva, qui troviamo la rana di Lataste, lo sparviero, la puzzola e il moscardino o nocciolo. Il bosco è vincolato come bellezza naturale dal 1939.
Il bosco di Torrate vista aerea