Nel territorio sanvitese la venuta a giorno delle acque sotterranee si manifesta soprattutto attraverso il caratteristico fenomeno delle olle di risorgiva. Sono queste delle cavità cantiformi da cui l'acqua della falda freatica viene in superficie con spiccato carattere di artesianità, cioè con una certa pressione. Si tratta di cavità la cui ampiezza e profondità possono variare moltissimo: si passa dalle piccole olle site in località Pissarelle, che misurano non più di cinque o sei metri di larghezza per una profondità di uno o due metri, al mitico lago Bric, largo una trentina di metri e profondo dieci. Cariche di mistero nei tempi passai: si favoleggiava a San Vito di un carro trainato da due buoi scomparso, carico e conducente, nelle scure acque del lago bric. Oggetto di repulsione e negazione fino a ieri: un gran numero di olle è stato riempito dai contadini. Oggi le olle sono zone di primario interesse naturalistico e paesaggistico.
Anche qui la vegetazione è molto ricca, sarebbe troppo lungo elencare tutte le specie presenti, e per questo rimandiamo alla lettura della guida comunale. Citiamo solo alcune specie, come la panicastrella di palude e la primula farinosa, le genziana mettimborsa e alcune specie di orchidee. L'eurocastro delle risorgive e lo spillone delle paludi e la centaurea friulana.
Olla in località Selvata
Il lago Bric e Bianco