E' il momento delle grandi decisioni di squadriglia e, nel corso dell'anno, le occasioni non mancheranno. Il consiglio di squadriglia si riunisce per prendere tutte le decisioni su gli impegni della squadriglia. È momento solenne: vi partecipano tutti i membri della squadriglia, in uniforme.
Il capo, la capo squadriglia introduce la riunione con una preghiera perché con fidando in Dio Padre e nel Suo aiuto potremo prendere le giuste decisioni; tutti vi partecipano dicendo la propria opinione e le proprie idee; se ne discute insieme e sta al capo squadriglia assicurare che ciò avvenga in modo democratico.
Le decisioni importati devono essere a misura della squadriglia (cioè, nessuno deve sentirsi escluso) e devono mirare ad obiettivi precisi del sentiero scout di ognuno.
La squadriglia non assume impegni fini a sé stessi: l'impresa di squadriglia, ad esempio, è occasione per tutti di stabilire gli obiettivi che, con l'aiuto degli altri, ciascuno intende raggiungere.
Il fatto che tu assumi un impegno personale, nell'ambito di un impegno di squadriglia - e dal raggiungimento del primo dipende quello del secondo - ti fa diventare "grande", responsabile e protagonista di un'esperienza "forte".
E poiché in squadriglia siamo fratelli e sorelle, con questo spirito di carità alla fine ci riuniremo ancora in consiglio per verificare il raggiungimento o meno degli scopi ed il comportamento tenuto da tutti. Sarà un momento bello e utile al tuo sentiero scout se vi parteciperai con la certezza di essere importante per gli altri, così come loro lo sono per te.
Il consiglio di squadriglia non si riunisce molte volte durante l'anno e, nel tempo, traccia la storia della squadriglia. Ecco perché il segretario/cronista avrà cura di fare un verbale di queste riunioni da raccogliere nel Quaderno di Squadriglia/di Bordo/Libro d’Oro così che, in futuro, gli ultimi arrivati conoscano il cammino percorso dalla squadriglia e si sentano orgogliosi di appartenervi.
I consigli di squadriglia devono riuscire proprio bene.
Per questo vanno preparati meglio di una normale riunione.
Qualche idea per i capi e le capo squadriglia:
-
preparatelo insieme ai vostri vice: con loro discutete cosa affrontare, chi può fare una relazione, chi presentare un progetto;
-
arrivate al consiglio con il quaderno di caccia pieno di appunti, in modo da sapere bene quello che dovrete dire e fare;
-
curate lo stile: in squadriglia si deve avvertire l'importanza del momento;
- attenzione che siano chiare a tutti le decisioni prese;
- può restare segreto fra voi quanto detto così come può essere opportuno che i capi sappiano o che alle altre squadriglie vengano comunicate alcune cose. In tal caso, preparate il come farlo;
-
discutete sempre sia gli aspetti personali (sentiero compreso) che gli aspetti comunitari (imprese comprese);
…Come si riconosce se un consiglio è stato ben realizzato ed effettivamente ha fatto avanzare la squadriglia? Semplice! Se dopo il consiglio alcune cose, anche piccole cose, cambieranno in meglio.
Chi vi partecipa?
Tutti coloro che hanno fatto la promessa, i novizi se la sq. lo ritiene opportuno, i capi e l'AE quando invitati.
Quando si fa?
Periodicamente: una volta al mese, o due al massimo. In via straordinaria ogni volta che se ne avverte la necessità.
Dove si fa?
In sede, nell'angolo di sq., all'aperto durante un'uscita, a casa di uno scout, ma sempre in uniforme.
Riassunto a che cosa serve:
- a prendere decisioni importanti
- a precisare le responsabilità
- a costruire il programma
- a preparare i progressi del sentiero scout
- a creare le tradizioni
- ad amministrare le finanze
- a fare il punto
- a pregare insieme
IL CONSIGLIO DI Sq. è l'occasione per confrontare e rispettare le idee degli altri.