La superficie della carta topografica è racchiusa in una squadratura e cornice, in cui sono rappresentati i dati necessari al riconoscimento dell'ambiente. I segni vengono utilizzati quando non è possibile rappresentare nella carta particolari troppo piccoli, per questo si adottano dei simboli di dimensioni determinate che rappresentino punti caratteristici, o in generale i segni di viabilità, di vegetazione, idrografici, orografici: curve di livello, punti quotati, e i centri abitati o singole costruzioni. Bisogna ricordare però, che se da un lato non sono rappresentate in scala le dimensioni dei vari simboli, la loro posizione invece è perfettamente rispettata.
Le cartine inoltre hanno anche una loro colorazione che ci aiuta a capire dove ci troviamo, abbiamo infatti il colore azzurro per le acque, il marrone per le caratteristiche altimetriche, il verde per la vegetazione, il rosso per le strade e il nero per le scritte e la simbologia.
Le zone alberate si contraddistinguono da circoletti con al centro la specie vegetale, un bosco fitto si riconosce da tanti cerchietti vicini.
Ma veniamo a ciò che a noi più interessa; i sentieri.
Bisogna fare molta attenzione a non confonderli con i confini, ma vediamo come sono disegnati.
I sentieri facili sono rappresentati da trattini - - - - - - - -
I sentieri difficili con una serie di puntini .....
Le mulattiere da tratti e punti _._._._._._._
Su altri tipi di cartine questi sono di color rosso e riportano un numero che rappresenta il segnavia.
Altre caratteristiche per noi importanti sono le sorgenti contraddistinte da una goccia di color azzurro.
Simbologia delle nuove Carte IGM
Solo alcuni esempi perchè ogni cartina ha i suoi, è indispensabile quindi avere delle cartine complete con tutte le indicazioni e non fotocopie o parti.