Per chi vuole imparare ad orientarsi leggendo una carta topografica è indispensabile avere la padronanza delle curve di livello, dette anche isoipse.
Le curve di livello sono delle linee chiuse che rappresentano tutti punti che hanno la stessa quota di altezza e risultano tanto più tortuose quanto è più irregolare il rilievo. Quindi sezionando per esempio un terreno con alcuni dislivelli otteniamo delle curve di livello.
E' come prendere il profilo di una montagna sezionata in vari piani distanti tutti 25m, mettendo insieme tutti questi profili otteniamo le curve di livello della cartina come nell'immagine sotto.
La differenza di quota fra una curva di livello e un'altra in genere è di 25 m nelle carte topografiche dell'IGM con scala 1:25.000. La differenza di quota fra due curve di livello successive viene chiamata anche "Equidistanza", la sua misura è indicata sulle note della carta.
Le curve di livello prendono nome in base al tipo di segna grafico, quelle più scure e grosse si chiamano Direttrice e distano fra loro 100m sulla verticale. Tra di loro generalmente se ne trovano altre tre più chiare e fine dette Intermedia ogni 25m. In zone particolarmente ripide e rocciose possono essere usate le Ausiliarie che invece sono chiare e tratteggiate.
La distanza planimetrica tra due curve è detta "Intervallo".