Un punto sulla terreno è rappresentato compiutamente sulla carta quando se ne conoscono la posizione planimetrica ed altimetrica.
Si definisce:
"Quota" di un punto è la sua distanza verticale dal livello medio del mare.
"Dislivello" è la differenza di quota tra due punti.
Per la planimetria usavamo le coordinate, per l'altimetria usiamo le quote.
I metodi per rappresentare i rilievi sulle carte sono vari:
- lumeggiamento: tramite sfumature chiaro-scuro o con tratteggi si crea l'ombreggiatura che da la visione del rilievo.
- tinte ipsometriche: ogni tinta corrisponde ad un intervallo di quota.
- i punti quotati: accanto alla rappresentazione di particolari importanti del terreno si riporta la quota altimetrica. Particolari i Punti Trigonometrici, simboleggiati da un punto dentro un triangolino, questi sono particolarmente precisi e servono di riferimento per le altre misure, generalmente sono particolarmente visibili.
- le curve di livello: o isoipse sono i vari punti di un rilievo posti alla stessa altezza che vengono uniti da una linea che segue nelle sue curve la conformazione della montagna o dell'avvallamento.