La bussola è costituita da un ago magnetico posto su un quadrante. L'ago magnetico è poggiato su un piccolo perno ed è libero di ruotare. Essendo attratto dal polo magnetico della Terra, l'ago si orienta secondo una direzione costante Nord - Sud. L'ago della bussola ha una parte bianca e
una colorata (in genere nera o rossa).
La parte colorata indica il nord. Attento a non confondere la parte colorata con quella bianca perché potresti avere spiacevoli sorprese.
Inoltre, quando usi la bussola, mettiti lontano da metalli (cancellate, automobili, ecc.) e da campi elettrici (linee elettriche, pile, ecc.) in quanto l'ago magnetizzato ne viene influenzato e l'orientamento ne risulta falsato.
E' opportuno perciò rispettare le seguenti distanze:
linee elettriche 60m
automezzi 20m
reti metalliche 10m
Inoltre durante la misura non tenetela vicina a oggetti metallici che avete addosso.
La bussola, però, non ti serve solo per trovare il Nord, ma,
con il goniometro che è riportato su di essa, ti aiuta a misurare un azimut, cioè l'angolo formato fra il Nord e un'altra direzione.
Ci sono due tipi fondamentali di bussole terrestri quelle trasparenti, tipo Silva, che si possono usare anche come rapportatore e quelle tipo a prisma, più precise che hanno un prisma per la lettura dei gradi.
La bussola serve a misurare gli azimut magnetici.
Bussola Trasparente
Queste hanno l'ago magnetico oscillante su un perno inserito all'interno di un involucro tondo, capsula, libera di ruotare su se stessa. Questa è graduata con la scala a 360°. Sullo sfondo della capsula sono marcati alcuni segmenti paralleli fra loro, disposti sulla direttrice nord-sud, che servono per poter posizionare la bussola in coincidenza con le linee verticali del reticolo segnato sulla carta.
Una freccia posta al centro e sulla parte anteriore della bussola rappresenta la linea di fede, traguardo per il nostro azimut. Puntando al nostro obiettivo, e ruotando la ghiera sino a far combaciare lo 0° con l'ago del nord, ci dirà il nostro azimut leggendolo sulla tacca di riferimento della freccia direzionale.
Bussola a prisma
La bussola a prisma invece dell'ago ha un disco magnetico oscillante con la gradazione riportata su di essa.
Qui possiamo vederne due modelli, il più tradizionale sotto, e uno più moderno sopra, che integra anche le funzioni della bussola trasparente.
Questi dispongono anche del clinometro per determinare le pendenze.
Per determinare l'azimut con questi modelli basta traguardare lungo la linea di fede e si ha immediatamente il valore del nostro angolo.
Nel modello sotto, con coperchio notiamo la linea di mira sul coperchio, anche questa dotata di ghiera mobile indipendente.
Dotata di prisma per una lettura di precisione, è infatti possibile con queste bussole misurare il 1/2 grado.
Dispone anche di livella per assicurarsi che sia in piano.
Naturalmente il costo di questo modello è molto più elevato.
La bussola trasparente è meno precisa ma più rapida nel suo utilizzo, infatti è molto usata nello sport dell'orienteering. La bussola a prisma è più precisa, ma non molto adatta per l'uso diretto sulla carta.
Alcune come abbiamo detto hanno già incorporato il clinometro, altre hanno la possibilità di regolare la declinazione magnetica.
In molti casi può comparire e scomparire una bolla d'aria nel liquido dello strumento con il variare della pressione atmosferica e della temperatura. Finchè è di piccole dimensioni non ifluisce sul buon funzionamento.
Una buona e rapida bussola dovrebbe avere la capsula trasparente con sopra incisi i segmenti paralleli, il mirino con il tragurado, la graduazione almeno ogni due gradi, una lente d'ingrandimento, uno specchio o una lente per la lettura durante il puntamento.